Vacanze in montagna in Lombardia

La regione Lombardia, nota soprattutto, per l’impressionante paesaggio della zona dei laghi, vanta anche una serie di affascinanti e meravigliosi paesaggi montani.

Con antiche pitture rupestri, magiche cascate che si infrangono da altezze straordinarie e un gran numero di valli segrete da scoprire, le sue catene montuose sono un luogo speciale per le vacanze benessere, soprattutto in famiglia. Scopriamo alcuni dei luoghi più adatti a una vacanza in montagna in Lombardia.

Livigno – Valtellina

Con una superba area sciistica composta da 115 km di piste, 2 snowpark, 31 impianti di risalita di cui 6 cabinovie e funivie, Livigno, dal punto di vista turistico è una delle perle delle Alpi italiane. In cima alle piste si raggiungono i 2900 metri sul livello del mare, mentre il comprensorio sciistico si trova a 1800 metri sul confine italo-svizzero. La Valle di Livigno, la cui lunghezza è di 14 km, è situata a metà tra la Svizzera (Valle dell’Egandina) e l’Italia (Alta Valtellina).

Il piccolo e pittoresco borgo accoglie i turisti che vogliono concedersi del sano relax con alcuni dei migliori hotel con SPA in Lombardia, oltre ai trattamenti benessere chi viene a Livigno può dedicarsi allo shopping nei tanti negozi di grandi firme dove si può comprare di tutto a prezzi molto convenienti, visto che Livigno è una città duty free, non soggetta alla tassazione ordinaria italiana dell’IVA. Questo status è stato riconosciuto alla città lombarda, negli anni cinquanta, per favorirne l’accesso ai turisti: basti pensare che, fino al 1953, il paese rimaneva completamente isolato per tutta la stagione invernale. Anche se non è più così, la regione ha mantenuto questa caratteristica, che ha contribuito ad aumentare enormemente la sua popolarità.

Amata dai giovani anche per la sua vita notturna, Livigno è perfetta per principianti ed esperti sciatori. I primi sfrutteranno le numerose discese più facili e il numero di percorsi disponibili per tutta la stagione, i secondi ameranno le sfide dei percorsi più difficili.

Livigno è un luogo vivace sia durante i mesi invernali sia durante la stagione più calda. Durante i mesi più caldi si apprezza la frescura del suo clima e la bellezza del suo paesaggio, paragonato, per le sue caratteristiche morfologiche, ad un Tibet su piccola scala. Ciò è dovuto al fatto che la città sorge su un altopiano circondato dalle Alpi Retiche.

In inverno vi si svolgono feste tradizionali come il Ghibinèt, una sorta di “dolcetto o scherzetto” (il 6 gennaio) e il Carnevale di Livigno.

Bormio e i centri termali

Bormio è una graziosa cittadina posta a sud del Parco Nazionale dello Stelvio e del Passo dello Stelvio, nell’Alta Valtellina.

Il centro abitato è dominato da hotel che d’inverno accolgono il grande afflusso di sciatori. La zona più antica è molto caratteristica con stradine lastricate che si snodano tra affascinanti palazzi medievali. Nonostante non ci siano monumenti storici di grande importanza, vi si possono visitare molte chiesette e, in Piazza Cavour, il centro di Bormio, si può ammirare il Kuerc (tettoia simbolo della città) risalente alla fine del 1300.

Bormio è una delle località sciistiche alpine più prestigiose e lo sci è praticabile quasi tutto l’anno. La città ha ospitato nel 1985 e nel 2005 i Campionati mondiali di sci alpino.

Il centro termale della città, chiamato Bormio Terme, risale all’antica Roma e offre una vasta gamma di trattamenti benessere e fanghi. Attualmente sono presenti tre centri termali: Terme di Bormio, Bagni Vecchi (“Terme Antiche”) e Bagni Nuovi (“Terme Nuove”, istituite nell’Ottocento).

Il Passo dello Stelvio

Il Passo dello Stelvio è il valico stradale più alto delle Alpi italiane a 2.758 metri sul livello del mare. Collega Bormio, in Lombardia, a Prato allo Stelvio, in Trentino Alto Adige.
Il passo, situato nel Parco Nazionale dello Stelvio, è ai piedi di imponenti vette come l’Ortles, il Monte Scorluzzo o il Piz Umbrail.

La strada del passo, che fa parte della SS 38, è completamente asfaltata ed è generalmente aperta al traffico da fine maggio a fine ottobre o inizio novembre, a seconda delle condizioni meteorologiche. Centinaia di motociclisti si riuniscono qui ogni anno per il “raduno internazionale” che si svolge la prima settimana di luglio.

Parco Nazionale dello Stelvio

Al centro delle Alpi, ai confini con la Svizzera, lo Stelvio è il parco nazionale più esteso d’Italia e uno dei più grandi di tutto il continente europeo. Presenta splendidi paesaggi e numerosi ghiacciai. Le montagne dell’Ortles-Cevedale ne fanno parte, anche se non tutto il parco è ad’alta quota: l’altitudine sale fino a quasi 4.000 metri, ma in alcuni punti è solo 600 metri sul livello del mare. La differenza di altitudine fa sì che nel parco si trovino ambienti diversi, tutti da scoprire, con una varietà sorprendente di ecosistemi.

Tra la fauna più comune dello Stelvio ci sono cervi, stambecchi, camosci, piccoli mammiferi (ermellini e volpi) e aquile reali che osservano il paesaggio dall’alto. Per quanto riguarda la flora, un ricco orto botanico, a Bormio, permette di ammirare centinaia di specie di piante tipiche del territorio.

Il Parco Nazionale dello Stelvio è ovviamente un’area da esplorare e in cui svolgere attività all’aria aperta, una terra per veri escursionisti. Sebbene le aree più grandi siano piuttosto inaccessibili ai visitatori, ci sono molti sentieri percorribili anche da visitatori meno esperti. Sono disponibili anche passeggiate guidate: senza dubbio il modo migliore per vivere tranquillamente questo ambiente unico al mondo.

Il Parco, creato nel 1935 e ampliato nel 1977, copre 24 comuni e quattro province, confina a nord con il Parco nazionale svizzero dei Grigioni; ha 103 ghiacciai e 43 laghi.

La Val Camonica e le iscrizioni rupestri

La Val Camonica si trova nella parte più a est della Lombardia, tra le Prealpi Orobie e i monti dell’Adamello. Si estende per quasi 100 km e la sua grande ampiezza fa sì che, al suo interno, si osservino condizioni climatiche e naturali molto diverse tra loro.

La Val Camonica si espande dal Lago d’Iseo fino a Ponte di Legno e Montecampione, famosissime località sciistiche, e, al suo interno, si trovano incantevoli borghi tra i più belli d’Italia, che incantano e meravigliano i turisti (Bienno, Iseo e Pisogne).

La Val Camonica è nota, soprattutto, per le incisioni rupestri preistoriche: il Parco Nazionale delle Iscrizioni Rupestri occupa un’ampia area della Val Camonica ed è considerato la più grande collezione al mondo di iscrizioni preistoriche: in totale sono circa 200.000-300.000 le incisioni (petroglifi) nella vallata intorno a Capo di Ponte e tra Darfo ed Edolo, databili dal Neolitico all’epoca romana.

È la più grande area di incisioni preistoriche e antiche d’Europa ed è un patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Tirano e il trenino rosso

Tirano è una tranquilla cittadina del nord della Lombardia e forse passerebbe inosservata se non fosse anche il punto di partenza del Trenino Rosso (Bernina Express), una delle linee ferroviarie più panoramiche d’Europa, che viaggia attraverso i passi alpini per raggiungere Saint Moritz in Svizzera.

Il centro di Tirano è dominato dal corposo Santuario della Madonna di Tirano, il principale monumento della città. La chiesa-santuario che si vede oggi fu edificata sul sito di una chiesa più piccola all’inizio del XVI secolo ed è un monumento molto imponente con tre absidi, una cupola colonnata e un bel campanile a otto livelli con archi ribassati. Costruito in stile rinascimentale, la decorazione continua all’interno del santuario che comprende numerose sculture e opere d’arte risalenti al XVII secolo.

La chiesa fu costruita dopo che qui ebbe luogo un’apparizione della Vergine Maria nel 1504.

Il Treno Rosso, un treno turistico, chiamato anche Bernina Express, opera tutto l’anno tra Tirano e St. Moritz in Svizzera. Il treno segue il Passo del Bernina, il viaggio dura circa 2 ore e 1/2 a tratta, se si prosegue per St. Moritz. I treni portano i visitatori anche in altre città e stazioni sciistiche sul Passo del Bernina.

La tratta Trenino Rosso / Bernina Express è il valico alpino più alto (raggiungendo i 2250 metri di altitudine) e il percorso ferroviario più ripido del mondo (con pendenze fino al 7%) e attraversa per la maggior parte del suo viaggio paesaggi alpini molto belli. Il percorso è uno dei pochi al mondo ad essere inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, con il nome di Ferrovia Retica.

La vista sulle montagne e sui ghiacciai è davvero sbalorditiva e valorizzata dal design del treno che presenta ampie finestre panoramiche. Oltre allo scenario, si rimane colpiti dall’impresa ingegneristica che ha reso possibile il Trenino Rosso.

Abbiamo elencato alcuni dei luoghi più famosi di dove poter trascorrere una vacanza in montagna in Lombardia tra affascinanti scorci e meravigliosi paesaggi montani, ci spostiamo ora in Trentino Alto Adige dove racconteremo le escursioni più belle della Val Pusteria.