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Scopri tutte le leggende e fantasmi di Venezia

Ti affascina il mistero e l’intrigo? Seguendo un tour serale di Venezia organizzato da Very Viva Venice hai la straordinaria opportunità di esplorare la città lagunare incentrando l’attenzione verso un aspetto insolito e a tratti macabro di Venezia. Un tour che ti farà conoscere i lati più oscuri ed avvolgenti della storia locale. La sera, illuminati dalla luce della notte, potrai percorrere i vicoletti e le stradine della città, immergendoti in un contesto misterioso e leggendario. La cittadina è ricca di aneddoti avvincenti e leggende rocambolesche che si celano all’interno delle mura di numerosi edifici veneziani. Un’esperienza che va oltre la mera visita turistica, che si addentra nelle leggende popolari e si alimenta di credenze e superstizioni tramandati dagli abitanti nel corso dei secoli.

 

L’inquietante Malinconia della Basilica di San Giovanni e Paolo

 

Nel sestiere di Castello si erge la splendida Basilica di San Giovanni e Paolo, costruita intorno al ‘200 dall’architetto Jacopo Tiepolo. Nel corso dei secoli la chiesa si è arricchita di presenze illustri, rappresentate da numerosi monumenti funebri dedicati a molteplici personaggi storici nazionali ed internazionali. Proprio in virtù di questi monumenti la Basilica è stata ribattezzata come il Pantheon dei Dogi. Un luogo intimo e raccolto, nel quale si fa strada una leggenda misteriosa e allo stesso tempo triste, legata ad una scultura collocata all’interno dell’edificio. Secondo la leggenda popolare la scultura realizzata da Melchior Bartel, nominata Malinconia, in realtà ritrae la fisionomia di una bella ed affascinante donna, estremamente vanitosa ed egocentrica. Si narra che un giorno la bella si guardasse allo specchio, come era il suo solito fare durante le giornate, ma invece di proiettare la sua immagine candida ed attraente, lo specchio ritraeva un’anziana e brutta signora, che annunciava un futuro incerto e decadente. La bella fu molto scossa da questa visione, tanto che la sua malinconia la uccise all’istante.

 

Misteriose presenze nel Casino degli Spiriti

 

Situato in un contesto isolato e silenzioso, attraversato da venti e correnti d’aria provenienti da differenti direzioni, si trova il celebre Palazzo Contarini del Zolfo. Molte leggende macabri ed inquietanti si concentrano su quest’edificio, tanto che esso venne rinominato dalla popolazione il Casino degli Spiriti. Secondo una credenza locale infatti, durante la notte le sale dell’edificio vengono letteralmente infestate degli spiriti dei personaggi che vi abitarono. Personaggi illustri come Tiziano, Giorgione e Sansovino, si incontrano al buio del palazzo per discutere e parlare tra loro. Il fantasma del pittore Luzzo, pare sia il più infelice e turbolento fra tutti, egli infatti si tolse la vita a causa di un amore non corrisposto con la giovane Cecilia. Molti abitanti della laguna assicurano di aver notato strane luci ondeggianti illuminare lievemente le sale del palazzo. Mistero agghiacciante o pura invenzione?

 

Il mistero del cimitero di San Michele

In questo insolito percorso alla ricerca costante di misteri irrisolti e leggende tenebrose, non poteva mancare una straordinaria storia che si ambientasse all’interno delle mura del cimitero della città veneziana. L’isolotto che ospita le sepolture è situato tra Venezia e l’isola di Murano, interamente protetto da un recinto in muratura rossa e addobbato da alti e folti cipressi, il cimitero ospita le salme di personaggi storici e artistici famosi in tutto il mondo. Personalità che hanno prescelto la laguna come luogo di riposo eterno, tra i tanti ricordiamo Stravinskij ed Ezra Pound. Il cimitero è avvolto nella leggenda della fossa numero sei, che ospitava le spoglie di un anziana suora, Vittoria Gregoris. Nel dopoguerra la donna muore, inseguito ad una lunga e devastante malattia, dopo quattordici anni dalla sua scomparsa, viene scoperchiata la sua tomba, ma di lei nessuna traccia. Nessun osso e nessuna veste, solo un velo e una stoffa. A destar maggior clamore è il fatto che la suora, qualche istante prima di morire, aveva annunciato alle sorelle che il suo corpo sarebbe sparito dopo la morte.

 

Diavoli e mostruosi volti nelle chiese e nei ponti

 

La città della laguna è interamente colorita da leggende mistiche e misteri irrisolti. La maggior parte degli edifici della città è caratterizzata da racconti più o meno veritieri che contribuiscono ad avvolgere la storia in un sottile velo enigmatico. Ad alimentare le oscure presenze troverai decisamente interessanti gli strani volti umani scolpiti qua e là nei palazzi più celebri e nei ponti più famosi. Si tratta dei simpatici quanto mostruosi Mascheroni, retaggio cristiano del medioevo, che tendeva a ricondurre costantemente nella vita odierna, la presenza del diavolo e del male. I Mascheroni sono caratterizzati da tratti somatici umani, impreziositi da elementi distintivi sovrannaturali, come barbe caprine, orecchie enormi, bocche gigantesche e fauci paurose. Questi volti sono particolarmente evidenti nel Ponte dei Sospiri e nelle fondamenta della Misericordia. Storie stravaganti, che per quanto possano essere bizzarre ed assurde nascondono un fondo di verità e di storia.