La Corsica è una delle mete più spettacolari che si possano scegliere per una vacanza al mare, soprattutto se si ha in mente di fare la vacanza in barca a vela. Ci sono però altri aspetti che vale la pena di prendere in considerazione per chi non vuole rinunciare a visitare la Corsica. L’isola è ben servita dai mezzi di trasporto e può essere raggiunta attraverso i quattro aeroporti internazionali che sono quelli di Calvi, di Bastia, di Figari e di Ajaccio. Tuttavia, non è detto, però, che il trasferimento in aereo sia sempre la soluzione da privilegiare, sia per la carenza di voli diretti dall’Italia, sia perché non sempre i biglietti hanno prezzi così accessibili, sia perché una volta a terra è indispensabile avere un mezzo di trasporto per spostarsi sull’isola. Ecco perché può essere conveniente optare per il traghetto, approfittando del fatto che nel corso della giornata sono distribuite varie partenze dai più importanti porti italiani, fra i quali Savona, Genova, Livorno e Piombino. C’è, poi, un ulteriore beneficio che differenzia il traghetto dall’aereo, vale a dire la possibilità di imbarcare un mezzo proprio, come per esempio una moto, una macchina o addirittura un camper. In ogni caso, prima di imbarcati in aereo o in traghetto è sempre opportuno raccogliere tutte le informazioni di viaggio sulla Corsica che puoi trovare a questo link qui. L’alternativa all’aereo e alla nave è, come già detto, la crociera in barca a vela. E tra le varie esperienze offerte sparse per i porti del nord del Tirreno, c’è quella di code zero sailing che offre il noleggio cabin charter in barca a vela per la Corsica con skipper a prezzi ragionevoli, dando a molti la possibilità di trascorrere una vacanza per mare davvero diversa.
La definizione dell’itinerario
Che si abbia in mente di scegliere di andare in Corsica in barca a vela o di propendere per altre soluzioni via terra o, in alternativa, di aggiungere la Corsica all’itinerario del vostro viaggio in Sardegna, in fase di programmazione è indispensabile procedere alla definizione di un itinerario di massima a cui attenersi. Questa fase, però, non può prescindere da una valutazione della durata. In linea di massima, per scoprire le principali bellezze della Corsica ci sarebbe bisogno di almeno una settimana. Anche se si viaggia con i bambini, poi, c’è modo e tempo per divertirsi e per rilassarsi, grazie alla presenza di un gran numero di spiagge sabbiose caratterizzate da numerosi comfort e, soprattutto, fondali bassi.
Quali sono le più belle spiagge della Corsica
Naturalmente, in barca a vela è più facile ed anche più entusiasmante visitare le spiagge più affascinanti della Corsica. Se è vero che praticamente tutta l’isola può vantare un mare perfetto con acque cristalline in cui si alternano falesie e calette, è altrettanto vero che ci sono alcune spiagge che richiedono una particolare attenzione, e che possono essere raggiunte direttamente in barca. È il caso, per esempio, della spiaggia di sabbia candida della Rondinara, che si presenta come un angolo protetto di paradiso terrestre, con due promontori a far da scudo. Si sta parlando, non a caso, di una delle più celebri spiagge di tutta l’isola, situata più o meno a metà strada fra Bonifacio e Porto Vecchio. Insomma, un nome da segnare con un circoletto rosso in agenda. Nella Corsica del sud, invece, vale la pena di andare alla scoperta di Palombaggia, spiaggia bagnata da un mare azzurro dalle sfumature quasi incredibili. Durante la stagione estiva c’è sempre molta gente, ma basta scegliere il periodo giusto dell’anno per poter godere di tutta la magia di un luogo speciale. La spiaggia è composta da una striscia di sabbia intervallata di tanto in tanto da rocce di piccole dimensioni.
Dove andare al mare: le altre mete
Proseguendo nella rassegna di posti da scoprire organizzando degli itinerari dal mare non si può fare a meno di citare la spiaggia di Roccapina, che si fa apprezzare da tutti i turisti per la sabbia fine e bianca. A poca distanza da Bonifacio, è protetta e circondata da alture non troppo imponenti, ed è nota per la presenza di una roccia la cui conformazione ricorda quella di un leone accucciato. Per chi arriva dall’entroterra, Roccapina può essere raggiunta percorrendo un sentiero sterrato; insomma, è molto più comodo giungere dal mare. In bassa stagione, poi, è consigliato un salto alla spiaggia di Santa Giulia (che, invece, in luglio e in agosto è sempre molto affollata), non troppo lontana da Palombaggia. Si tratta di una striscia di litorale che si estende per un paio di chilometri, impreziosita da sabbia fine e bianca. Nel centro di Ajaccio c’è, invece, la spiaggia di Saint-François, davanti alla Cittadella. Questa spiaggia è una luogo da favola anche perché non è molto frequentata: la si può definire quasi incontaminata, con un numero limitato di servizi e priva di stabilimenti balneari. Se si è amanti della spiaggia libera, questo può essere un buon punto di riferimento per decidere dove attraccare.
Al largo della costa
Al largo della costa di Ajaccio ci sono le cosiddette Isole Sanguinaires. Meglio non lasciarsi spaventare dal nome, però, perché il rischio è quello di farsi trarre in inganno e perdere l’opportunità di vivere un luogo speciale. Si tratta di quattro isole di piccole dimensioni, in porfido rosso, per un arcipelago che, a dispetto della conformazione prettamente rocciosa, è decisamente accogliente grazie al gran numero di calette, intime e con un aspetto selvaggio che cattura l’attenzione degli amanti del genere. Se, invece, si ha voglia di cimentarsi nel kitesurf, il consiglio è di raggiungere le spiagge di Ile-Rousse per poi dirigersi verso Algajola, destinazione suggerita anche per un viaggio in compagnia dei bambini. C’è spazio per tutti, visto che la spiaggia si sviluppa in lunghezza quasi per tre chilometri: una striscia quasi infinita di candida sabbia grazie a cui rilassarsi e prendere il sole mentre ci si fa accarezzare dalla brezza marina.
I luoghi più incontaminati della Corsica
La barca a vela è il mezzo di trasporto ideale anche per arrivare alla Baia di Stagnolu, situata fra Bonifacio e Figari: una luogo che non è esagerato definire da favola, vuoi per i colori del mare, che oscillano tra lo smeraldo e il turchese, vuoi per i piccoli tratti sabbiosi di una spiaggia che, per di più, è circondata e protetta da una vegetazione pura e selvaggia. Vale la pena di ricordare, però, che Stagnolu è una spiaggia per lo più frequentata dagli amanti del naturismo. Se vuoi evitare di incontrare nudisti conviene allora optare per San Cipriano, a cui si può arrivare senza troppe difficoltà da Porto Vecchio. Una meta che, come molte altre della Corsica, vanta numerosi servizi e opportunità per ogni tipo di turista.