Lisbona, 5 esperienze da fare nella capitale di un affascinante Portogallo

Il Portogallo è un paese che rappresenta un perfetto mix di tutte le attrattive che possono interessare un turista: una natura incontaminata caratterizzata da spiagge incantevoli, una profusione di monumenti di portata storica, affascinanti città d’arte, una tradizione eno-gastronomica di altissimo livello e la magica atmosfera di una terra senza tempo.

Portogallo: paesaggi e tradizione

Il primo approccio con questo magico paese colpisce fin da subito il visitatore che si innamora della musicalità della lingua, oltre che della sincera ospitalità della popolazione, per alcuni aspetti simile a quella italiana.

La tradizione enogastronomica offre l’opportunità di gustare prelibate pietanze e ottimi vini, dal sapore inimitabile e preparati con un amore che li rende unici e inconfondibili.

La scenografica architettura dei contesti urbani, non soltanto delle città famose, come Lisbona e Porto, ma anche dei piccoli centri disseminati lungo le sue coste, colpisce profondamente i turisti, soprattutto per la magica atmosfera che si percepisce passeggiando lungo le pittoresche stradine.

Trovandosi di fronte all’oceano, qualsiasi visitatore rimane incantato dalla sua maestosa bellezza e da un fascino senza paragoni, dove l’acqua cristallina dalle sfumature turchesi e argentate si alterna a incredibili grotte marine e a imponenti scogliere.

La costante presenza di un vento mai troppo invadente contribuisce a rendere le condizioni climatiche estremamente gradevoli in quanto le temperature non sono mai troppo calde neppure in estate, anche se il clima è favorevole alla vita balneare.

Il Portogallo, inoltre, rimane uno dei luoghi più economici dell’Europa Occidentale e consente di programmare una bellissima vacanza senza spendere troppo, pur avendo a disposizione unì accoglienza perfetta.

Lisbona, una delle città più affascinanti d’Europa

Secondo le leggende, Lisbona venne fondata da Ulisse (dopo il suo allontanamento da Troia), da cui prese la denominazione di Ulissipo (Olissopo). Colonizzata da popolazioni Iberiche, diventò poi un importante centro commerciale dapprima per i Fenici e successivamente per Greci, Cartaginesi e Romani.

Dopo un periodo di dominio Arabo che si prolungò per gran parte del XII secolo, Lisbona subì la riconquista da parte dei Crociati, a cui fece seguito la drammatica peste che contribuì a impoverire la città, decimandone la popolazione.

Il Secolo d’Oro del Portogallo portò all’incontrastato sviluppo urbano della città, che proprio in questo lungo periodo si arricchì dei suoi più famosi monumenti e che divenne il centro commercialmente più importante del mondo.

Dopo il terribile terremoto del 1755, accompagnato da un devastante tsunami che rase praticamente al suolo la capitale del Portogallo, ebbe inizio la ricostruzione.

Durante la II Guerra Mondiale la città rimase neutrale, trasformandosi in un importante centro per rifugiati; e soltanto dal 1974, con l’avvio della fase di democrazia del paese, Lisbona assunse il suo aspetto attuale di capitale cosmopolita, ma in grado di conservare un’impronta mai dispersiva e comunque a misura d’uomo.

5 imperdibili esperienze da fare durante una visita a Lisbona

Lisbona è la città perfetta per un weekend fuori stagione. Apprezzarla senza la calura estiva e le orde di turisti, la rende ancora più speciale. In questo articolo vogliamo consigliarvi 5 cose da vedere a Lisbona, o meglio, 5 cose da fare perchè sono delle vere e proprie esperienze di viaggio…soprattutto quella relativa ai pasteis.

1. Camminare e perdersi tra i vicoli del centro storico

Costituito da 4 splendidi quartieri percorribili a piedi, il centro storico di Lisbona offre la possibilità di immergersi nei suoi pittoreschi vicoli, per ammirare l’insolita architettura degli edifici.

Come la maggior parte delle città portuali, anche Lisbona si caratterizza per un nucleo storico con strade strette e ombreggiate, che dal punto di vista urbanistico offrono l’opportunità di ammirare una continua successione di edifici vecchi ma artisticamente imponenti.

Tutto in salita, il centro della città può essere visitato a piedi oppure servendosi dei tanti ascensori pubblici, oppure dei tram e teleferiche che attraversano strettissimi spazi.

L’Alfama, che è il quartiere più antico di Lisbona abitato prevalentemente da pescatori, si distingue per un’impronta stilistica che risente essenzialmente del periodo della dominazione araba.

Le abitazioni, addossate le une alle altre, sono spesso scarsamente illuminate e per questo non è inusuale vedere i loro anziani abitanti seduti sui gradini sconnessi, davanti a minuscole porte d’ingresso.

Il quartiere ospita anche numerosi artisti che espongono le loro opere appendendole ai muri della costruzioni.
Delimitato dal fiume Tago e dal Castello di San Giorgio, l’Alfama è uno dei punti più caratteristici della capitale.

2. Esplorare Belem e la sua torre

Considerata senza dubbio uno dei monumenti più visitati da chi si trova a Lisbona, la Torre di Belem si trova nell’omonimo quartiere, posto a circa 7 chilometri dal centro storico della città.

Adagiato sulle rive del fiume Tago, il quartiere di Belem offre l’occasione per una gita incantevole sul lungofiume che si snoda per chilometri tra parchi e giardini e monumenti in stile manuelino. Da qui partì la famosa spedizione di Vasco de Gama che nel 1497 si imbarcò per le Indie, e di cui rimangono numerose testimonianze.

La Torre, che sembra erigersi maestosamente dalle acque del fiume, fu costruita nel 1515 come bastione di difesa e si presenta come un perfetto mix di stili gotico, manuelino e bizantino.

Nel quartiere è visibile anche l’imponente Monastero dos Jerónimos, all’interno del quale si trovano le spoglie di Vasco de Gama.

La denominazione del quartiere deriva dall’appellativo della Vergine Maria, Santa Maria di Betlemme (Belem), alla quale era dedicata la cappella dove Vasco de Gama si era fermato in preghiera prima della sua partenza.

3. Mangiare i Pasteis de Belem

Per gli amanti delle tradizioni gastronomiche locali, Belem è simbolicamente legato alla presenza di una delle più antiche pasticcerie di Lisbona, dove è possibile gustare i celeberrimi pasticcini alla crema (“Pasteis de Belem“).

Si tratta di piccole torte di sfoglia friabile farcite con un ripieno preparato con panna e uova che vengono cotte in forno fino a formare un delizioso strato caramellato in superficie.

La loro ricetta segreta è in possesso soltanto della storica Pasticceria di Belem, dove i dolcetti vengono cotti ogni giorno per la gioia dei visitatori, fin dal lontano 1837.

Anche se l’accesso a questo locale potrebbe richiedere una lunga coda, l’esperienza gustativa che se ne ricava è decisamente indimenticabile.
Basti pensare che ogni giorno la pasticceria sforna oltre 19mila paste, di cui è possibile assistere alla preparazione ammirando il lavoro dei pasticceri.

4. Prendere un drink in Piazza del Commercio

Costruita nella zona occupata anticamente dal Palazzo Reale distrutto nel terremoto del 1755, la Piazza del Commercio (Praça do Comercio) è sicuramente il luogo più importante di Lisbona.

La sua inconfondibile fisionomia dipende dalla presenza di un complesso di edifici dominati da ampi porticati che la circondano per tre lati, mentre il quarto, aperto, è rivolto verso il fiume Tago, dato che proprio qui arrivavano le barche mercantili.

Prendere un drink in questa Piazza consente di ammirare il maestoso Arco di Trionfo Rua Augusta, edificato per celebrare la ricostruzione della città dopo il terremoto, e la famosa statua equestre di Giuseppe I, scolpita in bronzo dall’artista Machado de Castro per celebrare il sovrano portoghese che governava il paese al momento del sisma del 1755.

Simbolo emblematico della volontà di un popolo intenzionato a risorgere dopo una disastrosa catastrofe naturale, la Piazza del Commercio offre un fascino particolare se visitata al tramonto, quanto i colori del cielo si rispecchiano sul mare nello sfondo.

5. Prendere il famoso tram 28

È una delle principali attrazioni di Lisbona, ma non è un trenino turistico. Infatti, il tram 28 è un normale mezzo di linea che si inerpica su e giù per i vicoli della capitale Portoghese.

Salendo su questo storico tram è possibile seguire un itinerario che si snoda tra i meandri più nascosti della città, stando seduti sulle celeberrime carrozze gialle e bianche, esemplari originali risalenti dei primi del ‘900.

Il suo percorso consente di ammirare i panorami mozzafiato della città che di solito non fanno parte dei consueti itinerari turistici e che pertanto sono in grado di offrire sensazioni meravigliose.

Considerata da molti un’esperienza “da brivido”, in realtà una corsa sul tram 28 offre l’opportunità per immergersi completamente nella favolosa atmosfera del centro storico, passando vicinissimo ai muri delle case.

Il tragitto complessivo è lungo 40 minuti, durante i quali si attraversano i quartieri di Lisbona, rimanendo seduti sulle famose panche di legno, non troppo comode, ma estremamente pittoresche.