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Ustica: perché è l’isola perfetta per i sub 

In Italia esistono tantissimi punti di immersione affascinanti. La presenza di un mare come il Mediterraneo, e di numerose piccole e grandi isole, rende l’Italia un contesto ideale per gli amanti delle immersioni.

Uno dei siti più belli in assoluto per fare immersioni in Italia è l’isola d’Ustica: la perla nera, che secondo la leggenda era l’isola che ospitò la Maga Circe, è la custode di meravigliosi luoghi d’immersione amati dai sub non solo d’Italia, ma del mondo intero.

La poesia dell’isola d’Ustica è tutta nei suoi fondali selvaggi e popolati di pesci, nelle sue grotte e nella sua natura ruvida, brulla ed essenziale. L’isola d’Ustica è sicuramente una delle zone predilette dai sub di tutta Italia per i suoi fondali estremamente puliti e per il fatto che ospita numerosi siti d’immersione, di diversa difficoltà, adatti sia per chi voglia fare un battesimo in muta sia per chi sia già esperto e sia alla ricerca di emozioni forti.

L’isola nel Mar Tirreno infatti è circondata da un’enorme Area Marina, l’Area Marina Protetta dell’isola d’Ustica, che misura più di 15mila ettari ed ospita una ricchissima flora e fauna sottomarina.

L’isola d’Ustica è divisa in circa tre zone a cui corrispondono tre aree marine diverse, con diversi gradi di protezione.

La Zona A è la c.d. riserva integrale, la zona più protetta della riserva dove non si può pescare. Qui ci si può immergere in angoli di paradiso come Cala Sidoti e Caletta. La zona B ospita delle bellissime cale per immergersi, come Punta Cavazzi e come la Piscina Naturale dove l’acqua è così limpida che si può vedere il fondo senza immergersi: la massima immersione è a 24 metri. La zona C è la riserva parziale e qui è possibile visitare la bellissima Grotta Azzurra, dove si possono visionare dei polpi nelle loro tane e i resti di un relitto, ed inoltre anche i frammenti di cocci e di reperti vari. Infine, per i più avventurosi, ci si può immergere Sotto Zia Lisa, nell’abisso di sabbia che ospita dei rari polpi. Come abbiamo detto, ad Ustica ci sono siti per tutti i tipi di sub, da quelli più esperti a chi si immerge da poco: importante è scegliere una buona scuola di diving per immergersi.

 Cosa vedere sull’isola d’Ustica

Nei suoi fondali incontaminati è possibile imbattersi in aragoste, polpi, praterie di posidonia oceanica, grotte e miriadi di pesci.

Sono numerosissimi i siti d’immersione dell’isola d’Ustica che faranno la gioia degli appassionati. Il versante Orientale ospita siti di sicuro interesse come Punta dell’Arpa e Grotta della Pastizza, Amo Morto, e ovviamente la bellissima Punta Galera e l’affascinante Grotta del Tuono. Un altro sito dell’isola d’Ustica molto amato dai sub è la grotta dei gamberi: una volta entrati si può visionare lo spettacolo di migliaia di gamberetti e di pesci colorati di ogni tipo, che scorrono fluidi fra le radici del vulcano che ha dato i natali ad Ustica. Fra saraghi, gamberi e cernie ogni sub potrà ammirare le bellezze di un fondale completamente selvaggio ed incontaminato.

Tutto quello che bisogna fare è scegliere un diving center a Ustica per le proprie immersioni come punto di riferimento e quindi indossare la tuta e calarsi in profondità per vivere la magia spettacolare dell’isola.

Non solo: l’isola d’Ustica è anche una perfetta destinazione per chi ama fare snorkeling, quindi per visionare la bellezza dei fondali a poche decine di metri dalle spiagge. Fra le zone più belle per lo snorkeling possiamo annoverare Cala Sidoti ma anche le vasche di Santa Maria, una spiaggia che ospita fondali davvero meravigliosi.