Visitare le Cinque Terre significa scoprire un territorio meraviglioso e, in alcuni tratti, ancora incontaminato. Cinque meravigliosi villaggi, racchiusi in un ecosistema proprio, quasi al termine della Riviera di Levante ligure.
Ci sono molte attività che si possono fare nelle Cinque Terre, adatte davvero a tutti: famiglie, coppie e perfino viaggiatori solitari. Tuttavia, questo particolare tratto di costa è adatto soprattutto alle persone che amano camminare. Ci sono infatti diversi sentieri che conducono attraverso tutte e cinque le città, ma se preferisci una vacanza più rilassante non ci sono problemi: c’è un treno regionale che collega facilmente tutti e cinque i villaggi in pochi minuti. Sicuramente il modo migliore per spostarsi, dedicato a chi non ama le lunghe scarpinate ma ha comunque il desiderio di visitare le Cinque Terre.
Quanti giorni servono per visitare le Cinque Terre?
Quando si prepara un itinerario di viaggio, la prima cosa da pianificare sono il numero di giorni da trascorrere in questo o quell’altro posto. Se ti stai chiedendo quanti giorni per visitare le Cinque Terre, la risposta è dipende.
Possono volerci tre o cinque giorni, ma anche una settimana o più. Il tutto varia in base al tipo di vacanza che si vuole intraprendere.
Se si desidera una toccata e fuga spostandosi in treno da un villaggio all’altro possono bastare tre giorni. Se, invece, c’è la volontà di visitare anche il Parco Nazionale delle Cinque Terre con il suo Sentiero Azzurro, consigliamo di fare le cose con più calma in cinque giorni. Ancora, se preferisci una vacanza all’insegna dell’escursionismo e dell’avventura puoi pensare di raggiungere ogni giorno un villaggio diverso tramite i sentieri pedonali ed esplorare i dintorni per godere a pieno di ogni singolo centimetro di natura incontaminata. In questo caso potrebbero volerci più di cinque giorni, così da dedicare qualche momento al relax sulle belle spiagge della costa.
Dove alloggiare per visitare comodamente la zona?
Per visitare comodamente le Cinque Terre non è strettamente necessario alloggiare in uno dei cinque villaggi. Soprattutto se hai un budget limitato e poco tempo per prenotare, il consiglio è di rimanere nella cittadina di Levanto: poco fuori dalle Cinque Terre, ma da dove è possibile prendere il treno regionale per raggiungere in pochissimi minuti il primo villaggio adiacente: Monterosso. Da qui, poi, potrai partire all’esplorazione dei dintorni a piedi o sempre attraverso spostamenti su rotaia.
Se decidi di visitare le Cinque Terre in un solo giorno, La Spezia è molto più vicina di Genova o Pisa e con soli 8 minuti di treno potrai raggiungere Riomaggiore, il borgo più vicino.
I cinque villaggi: da sud a nord
Riomaggiore è spesso la prima tappa dell’itinerario delle Cinque Terre. Gli edifici colorati si allineano lungo una ripida scogliera, fino ad arrivare ad un minuscolo porto. Al tramonto, la cittadina dà il meglio di sé diventando uno dei luoghi più romantici delle Cinque Terre.
Procedendo verso nord si trova Manarola, luogo simbolo del vino delle Cinque Terre: lo Sciacchetrà. Qui è possibile rilassarsi sul lungomare, ancora oggi affiancato dalle barche dei pescatori e da altri richiami alla vita quotidiana del villaggio.
Il terzo paese simbolo delle Cinque Terre è Corniglia, l’unico che non ha accesso diretto al mare. Le sue strade tranquille e tortuose conducono ad un’ampia terrazza ventilata affacciata sul blu del mare ed è l’unico punto di osservazione dal quale è possibile vedere (e fotografare) tutti e cinque i villaggi contemporaneamente.
Il piccolo porto di Vernazza è stato a lungo la sua ragion d’essere, ma è Piazza Marconi ed il suo anfiteatro di case pastello affacciate sul mare ad attirare gli sguardi di tutti. Qui i caruggi si ergono quasi verticalmente e danno vita ad un labirinto di scale e minuscole terrazze, con una grande vista sul mare blu.
Monterosso, infine, è il villaggio più turistico di tutte le Cinque Terre. Casupole colorate, spiaggia e divertimento: la location ideale per godere di un po’ di movida.